Tra i canali proprietari spesso sottovalutati e che invece rappresentano uno strumento dalle enormi potenziali, c’è a parer mio proprio il blog.
A gran parte dei miei clienti consiglio di aprire un blog perché esso contribuisce ad aumentare la credibilità e la riconoscibilità di un professionista o di un brand, trasformando chi scrive in un esperto di settore, punto di riferimento per il lettore che tenderà a fidelizzare e perché no, trasformarsi da cliente potenziale in cliente effettivo.
Un blog, con un investimento minimo rispetto ad altri canali, permette di raggiungere un vasto pubblico, più in target rispetto a quello che si potrebbe incontrare sui social per esempio. Chi arriva sul blog infatti lo fa sì tramite link condivisi via Facebook o LinkedIn, ma anche grazie a ricerche organiche fatte sui motori di ricerca.
In questo caso specifico avremo a che fare con utenti più consapevoli, che hanno già intrapreso il famoso “viaggio del cliente” ed hanno dunque una diversa predisposizione nei confronti dei nostri contenuti, rispetto a chi per esempio non ha mai sentito parlare di noi né ha mai palesato un bisogno ricollegabile al prodotto o servizio che offriamo.
Se abbiamo fatto un buon lavoro di scrittura Seo e creato quindi contenuti che piacciono ai lettori ma anche ai motori di ricerca, probabilmente inizieremo a vedere crescere i nostri numeri.
A quel punto sta a noi costruire un architettura dei contenuti capace di continuare ad attrarre il lettore e portarlo di articoli in articolo a fidarsi sempre più di noi e di ciò che vendiamo.
Ecco perché è tanto importante aprire un blog e lavorare su un piano editoriale di valore, ricco di spunti e contenuti utili al nostro pubblico che deve sempre trovare un motivo per tornare a leggerci.
Tra questi motivi potrebbe sicuramente esserci il fatto di aver creato una rubrica settimanale o comunque a scadenza periodica fissa che diventa un appuntamento per gli utenti che si ricorderanno di noi e rientreranno sui nostri canali per scoprire l’ultimo contenuto pubblicato.
Questo è un consiglio che vale per chi decide di aprire un blog ma che è assolutamente utile applicare anche in canali diversi, come YouTube, Instagram oppure la newsletter, per esempio.
Alcune regole da tenere a mente prima di aprire un blog
Scrivere un articolo vuol dire soddisfare tre regole chiave:
- Chiarezza;
- Leggibilità;
- Utilità.
A questo elenco aggiungerei un quarto termine, l’empatia, perché se è vero che oggi il marketing è sempre più emozionale e clientecentrico è vero anche che l’empatia è una leva imprescindibile da sfruttare per coinvolgere e attrarre il nostro cliente ideale.
Prima di iniziare a scrivere è necessario lavorare – se non lo si è ancora fatto – sull’identità e la personalità di brand, in modo da riuscire a rispondere in maniera chiara ed esaustiva ad alcune domande, tra cui:
- Chi sono?
- Cosa faccio?
- Cosa vendo?
- Chi è il mio cliente ideale?
- Come voglio che si senta il mio cliente ideale di fronte a me, i miei servizi o prodotti?
- Quali sono i miei obiettivi di comunicazione?
- Qual è il mio stile comunicativo?
- E il mio tono di voce?
Sei hai risposto a tutte queste domande sei già un passo avanti; è ora di passare alla fase di progettazione dei contenuti. Ma dove trovarli?
Su un blog possiamo scrivere tanti contenuti di natura diversa, come per esempio:
- Liste;
- Tutorial;
- Consigli per;
- Recensioni;
- Notizie calde;
- Interviste;
- Guest blogging.
Possiamo trarre spunto dal nostro lavoro quotidiano, dalle sfide che abbiamo affrontato nel corso del tempo, dalle domande frequenti che ci vengono poste dai nostri clienti o da obiezioni che sappiamo potrebbero venir mosse nei nostri confronti.
Questo non vuol dire focalizzare la nostra scrittura su dettagli negativi relativi alla nostra attività, ma mostrarci umani e attenti alle necessità dei clienti e soprattutto capaci di trasformare apparenti punti di debolezza in preziosi punti di forza.
Dopo questa prima fase di elaborazione del piano editoriale e progettazione della scrittura, nella forma e nella sostanza, si passa alla fase di scrittura vera e propria, la più breve, secondo Luisa Carrada.
Il passo successivo è quello più impegnativo di tutti, perché riguarda la fase di revisione, lunga ed estenuante.
Per anni personalmente ho rimandato pubblicazioni e consegne perché ero non totalmente soddisfatta del mio lavoro, di ciò che ero riuscita a creare.
Oggi dopo anni ed anni di esperienza ho capito che dobbiamo fare un lavoro serio e minuzioso ma alla fine dobbiamo anche imparare ad essere più indulgenti nei nostri confronti.
Ciò che dobbiamo fare è provare a migliorare, giorno dopo giorno, cercando di rispettare sempre due criteri principali:
- pertinenza – rispetto alla domanda dell’utente;
- rilevanza – rispetto all’autorevolezza della fonte;
in modo da creare contenuti pensati per il lettore e per soddisfare suoi bisogni o desideri, latenti o consapevoli.
Aprire un blog è la scelta giusta per riuscire a farlo in un luogo proprietario, che non risponde a leggi e algoritmi in continuo mutamento e totalmente svincolati da te ma che anzi dipende totalmente da te e da ciò che creerai per popolarlo e renderlo un luogo accogliente e ricco di consigli per tutti i tuoi potenziali clienti.